Museo dell’ abitazione rupestre della “Sengia dei Meoni”
Lungo i numerosi sentieri che solcano il territorio di Zovencedo si possono scoprire paesaggi naturali ancora incontaminati, antiche fontane con lavatoi (Fontana della Villa, Fontana de Biste, Fontana delle Piane , Fontana del Monte, Fontana del Borgo, Fontana di San Gottardo, Fontana dei Trotti o del Travegno , Fontana delle Donne), vecchie “priare” abbandonate.
In una di queste cave di pietra aperte in una cengia dominante la Val Pressia, con vista sul castello del paese, è stata ingegnosame nte ricavata una caratter istica abitazione rupestre, chiamata la ” Sengla del Meonl “, dal nome dell’ultima famiglia che l’ha abitata.
L’abitazione originale era sviluppata su due piani: sotto, ingresso, cucina con focolare e secchiaio; sopra, camere da letto. Non mancavano, sempre all’interno della “Priara”, la
stalla e le adiacenze rurali. Una saetta scesa dal camino durante un tempora le costrinse
la famiglia a lasciare la casa nel 1959.
La Casa Rupestre (Clicca qui per vedere in 3D: vista n°1, vista n°2)
Ecco come Adelaide Meoni ricorda Il tragico incidente che la costrinse ad abbandonare quella casa: “Un giorno, l’11 agosto 1959, alle sette di sera, un violento temporale si abbattè con tuoni, fulmini e lampi sulla Zengla. Un fulmine scese dal camino e si scaricò sull’impianto elettrico , sfasciando tutto: cascarono le pietre più deboli del muri e delle finestre (. ..). Guerrino Pescaore corse In paese a chiamare aiuto, credevano che fossimo tutti morti. Accorsero le autorità e tanta gente. Poco prima del fulmine ho pregato tanto, bruciando l’ulivo e con la candela benedetta accesa, perché ci salvassimo; avevo quasi un presentimento che succedesse qualcosa , perché era troppo brutto. Fui cosi graziata che nessuno si è fatto male, nonostante fosse cascato tutto“.
La camera da letto
Il restauro dell’abitazione rupestre della “Sengia del Meoni”
Nel 2013 è stato realizzato l’lntervento di restauro a fini conservatlvi e di fruizione della abltazlone rupestre della “Sengia dei Meoni”.
La pecullarità del sito del “Complesso Rupestre della Sengia” consiste nel suo straordinario interesse naturallstlco ed antropologico; aspetti, questl, che nella loro fusione determlnano un suggestlvo paesagglo, interessante dal punto di vista botanico, zoologico e geomorfologico, ed
unico dal punto di vista antropologico, etnologico e deIl’archiologla Industriale.
Il soggiorno
Altrettanto importanti risultano essere i segni del lavoro deII’uomo, Ie infinite tracce antropiche ch permttono di cogliere la storia, la vita materiale ed Il lavoro deII’uomo sul territorio. La cava in sotterranea e l’abltazlone rupestre sono Il frutto del lavoro di abili cavatori, e nel loro insieme costituiscono un unicum, degno di essere valorizzato in funzione culturale e turistica, con Ie caratterlstlche per realizzarvl una struttura museale del tipo a parco pluritematlco, per la valorlzzazlone di tutto il territorio circostante, con Ie sue pecullarità archeologlche, storiche, ambientali, folcloriche ed enogastronomiche.
La Fontana (clicca qui per vedere in 3D la Fontana)
21 settembre 2014 – Abbiamo trascorso una bellissima serata, siamo stati meravigliati per l’organizzazione, la cena e tutto il contesto trovando persone disponibili e molto cortesi.
Grazie ancora ed alla prossima occasione.
Bellissimo sito….Ma affascinante senza i corredi …